E’ nata una nuova cooperativa di commercio equo, Shadhilly, di cui Mondo Solidale è tra i soci fondatori. L’idea che l’ha creata è quella di investire al meglio in un progetto dedicato al solo caffè, alla sua importazione e commercializzazione.

<< Il Caffè che ci tiene svegli … quello di cui siamo certi è che il nostro caffè ci fa mantenere alta l’attenzione sul volume di affari che gira intorno al caffè e sul relativo volume di ingiustizia sociale che genera; quello di cui siamo certi è che il nostro caffè ci tiene svegli rispetto alle persone vittime di questa ingiustizia e rispetto alle persone che lottano per trovare un’alternativa reale a questo stato di cose. Le loro storie, attraverso il nostro caffè, vorremmo raccontarvi e condividere >>. Massimo Mogiatti

Queste frasi di Massimo già lasciano ben intuire le motivazioni che hanno spinto e hanno poi reso concreto il progetto ed esse sono sia di carattere etico ed ideale sia di natura pratico-logistica:

  • la volontà di dare una risposta a quei produttori che continuano a chiedere di potersi inserire nel circuito del commercio equo e solidale. Benché il caffè sia uno dei prodotti simbolo del commercio equo e benché negli ultimi anni il suo prezzo sia incredibilmente aumentato, sono ancora tanti i produttori alla ricerca di una relazione commerciale giusta;
  • la volontà di fare un decisivo passo in avanti e di dare una stabilità definitiva alla Cooperativa Nueva Esperanza, quella che produce il caffè El Bosque, che Mondo Solidale importa ormai da quasi 10 anni;
  • la volontà di non disperdere ma valorizzare l’esperienza che Mondo Solidale ha maturato in questi anni nel settore “caffè”.

Tutto  questo si è concretizzato in una cooperativa, Shadhilly, che avrà il compito di realizzare quanto detto attraverso la relazione con i produttori e la commercializzazione di caffè crudo e torrefatto. Probabilmente, oltre a ciò, ci spinge la voglia di “riappropriarci” di un commercio equo e solidale delle origini, quello che ci consente di avere rapporti diretti con i produttori e di raccontare persone “vive”: di Enrique della sua sposa Isabel e dei loro figli, di Byron e dei suoi genitori, di ragazzi che sognano di andare a scuola e adulti che sognano di poterceli mandare.

I caffè di Shadhilly

Caffè Arabica (Guatemala) Il caffè dei grandi vulcani, dalla cooperativa La Nueva Esperanza di El Bosque e da altri produttori guatemaltechi dell’area orientale del paese; quasi tutti loro coltivano terre ad una altezza compresa tra i 1000 e i 1600m, il loro caffè lavato (HB o SHB) è di buona qualità e le loro organizzazioni stanno davvero facendo un grande lavoro sociale;

Caffè Robusta (Uganda) Il caffè dei grandi laghi. Il progetto, in collaborazione con l’Ong Sos Missionario di San Benedetto del Tronto, l’Ong ugandese Tweyanze Development Agency (TDA) e la Cooperativa Mondo Solidale, si propone di dare una nuova prospettiva alle piantagioni di caffè locali e una nuova e reale opportunità alla gente di alcuni villaggi nel distretto di Luwero. I coltivatori vendono tradizionalmente le bacche mature del frutto, o al massimo le bacche essiccate, ricavandone veramente poco perché gran parte del valore che il “caffè verde” assume, deriva dalle fasi di trasformazione dalla bacca matura appunto al caffè verde. Queste lavorazioni vengono gestite, o direttamente dalle grandi compagnie o da intermediari locali che, con il minimo sforzo, realizzano i maggiori guadagni. Passare dalla vendita delle bacche alla vendita del caffè verde, assumendo l’onere della trasformazione ma anche il valore aggiunto conseguente, questa è la sfida e l’obiettivo. Ottenere un caffè lavato di buona qualità che, non solo possa essere esportato attraverso la nostra collaborazione, ma trovi spazio sul mercato locale di esportatori internazionali.

Per conoscere più da vicino la cooperativa e i produttori ci troviamo venerdì 28 settembre ore 21:00 presso Ristorante Terrae, Marotta.